mercoledì 9 dicembre 2009

Disegni per il Natale - 4° parte

Le Campanelle e gli Angioletti






Potete scaricare i vostri disegni qui: Disegnidacoloraregratis.it

venerdì 27 novembre 2009

Disegni per il Natale - 3° parte

Un po' di disegni natalizi con personaggi Disney, davvero carini!






Potete scaricare i vostri disegni qui: Disegnidacoloraregratis.it

venerdì 20 novembre 2009

Disegni per il Natale - 2° parte

Ancora qualche disegnino per il Natale da far colorare e ritagliare ai nostri adorati cuccioli.
Questa settimana tocca all'amato BAbbo Natale :D








Potete scaricare i vostri disegni qui: Disegnidacoloraregratis.it

venerdì 13 novembre 2009

Disegni per il Natale - 1° parte

Questo è uno di una serie di post dedicati al Natale.
Questa settimana pubblico una serie di addobbi/decorazioni che potrete far colorare e poi ritagliare (sempre sotto la vostra supervisione) ai vostri bimbi.






Potete scaricare i vostri disegni qui: Disegnidacoloraregratis.it

sabato 24 ottobre 2009

I Musicanti di Brema


C'era una volta un asino, che ormai era vecchio e stanco, e il suo padrone voleva disfarsene.
L'asino capì le intenzioni del padrone e parti' per Brema: voleva entrare nella banda e vivere facendo musica.
Durante il suo cammino incontro' un cane, anche lui avanti con gli anni, e lo invito' ad andare con lui a Brema.
Cammina cammina, incontrarono un gatto, anche lui male in arnese, che ormai preferiva dormire vicino alla stufa anziche' cacciare i topi.
"Vieni a Brema con noi a fare il musicante", gli disse il cane e cosi' i tre proseguirono insieme il viaggio, fino a che si imbatterono in un gallo che strillava a piu' non posso, perche' volevano tagliargli la gola.
"Non strillare e vieni con noi", gli disse l'asino.

Arrivo' la sera e i quattro decisero di fermarsi a dormire in un bosco.
Il gallo era salito su un albero che gli pareva sicuro e vide una casa con una tavola apparecchiata con ogni ben di dio e quattro briganti che mangiavano con appetito.
Arrivati vicino alla casa, i quattro decisero di fare un bel concertino: l'asino cominciò a ragliare, il cane ad abbaiare, il gatto a miagolare e il gallo a fare chicchirichì.
Poi spalancarono la finestra e si lanciarono nella stanza.
I briganti ebbero talmente tanta paura che fuggirono nel bosco a gambe levate.
Uno di loro decise di tornare alla casa per vedere cosa era successo, ma se ne pentì amaramente: il gatto lo graffiò tutto, il cane gli morse una gamba, l'asino gli diede un bel calcione ed il gallo cantò chicchirichi con tutto il fiato che aveva in gola.
Il brigante tornò dai suoi compari per raccontare cosa era successo ma la paura gli fece prendere lucciole per lanterne: raccontò che una strega lo aveva graffiato, un uomo col coltello lo aveva ferito alla gamba e un uomo nero lo aveva aggredito con una bastone, mentre sul tetto il giudice gridava:
"Portatemi quel birbante".
E fu cosi'che i nostri amici musicanti poterono levarsi la fame prima di riprendere il viaggio per Brema.

Un Mondo di Fiabe

lunedì 19 ottobre 2009

Il principe ranocchio


Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c'era un re, le cui figlie erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole, che pure ha visto tante cose, sempre si meravigliava, quando le brillava in volto. Vicino al castello del re c'era un gran bosco tenebroso e nel bosco, sotto un vecchio tiglio, c'era una fontana: nelle ore più calde del giorno, la principessina andava nel bosco e sedeva sul ciglio della fresca sorgente; e quando si annoiava, prendeva una palla d'oro, la buttava in alto e la ripigliava; e questo era il suo gioco preferito.
Ora avvenne un giorno che la palla d'oro della principessa non ricadde nella manina ch'essa tendeva in alto, ma cadde a terra e rotolò proprio nell'acqua. La principessa la seguì con lo sguardo, ma la palla sparì, e la sorgente era profonda, profonda a perdita d'occhio. Allora la principessa cominciò a piangere, e pianse sempre più forte, e non si poteva proprio consolare.

E mentre così piangeva, qualcuno le gridò: - Che hai, principessa? Tu piangi da far pietà ai sassi.
Ella si guardò intorno, per vedere donde venisse la voce, e vide un ranocchio, che sporgeva dall'acqua la grossa testa deforme. Ah, sei tu, vecchio sciaguattone! - disse, - piango per la mia palla d'oro, che m'è caduta nella fonte.

- Chétati e non piangere, - rispose il ranocchio, - ci penso io; ma che cosa mi darai, se ti ripesco il tuo balocco?
- Quello che vuoi, caro ranocchio, - diss'ella, - i miei vestiti, le mie perle e i miei gioielli, magari la mia corona d'oro.
Il ranocchio rispose: - Le tue vesti, le perle e i gioielli e la tua corona d'oro io non li voglio: ma se mi vorrai bene, se potrò essere il tuo amico e compagno di giochi, seder con te alla tua tavolina, mangiare dal tuo piattino d'oro, bere dal tuo bicchierino, dormire nel tuo lettino: se mi prometti questo; mi tufferò e ti riporterò la palla d'oro.
- Ah sì, - diss'ella, - ti prometto tutto quel che vuoi, purché mi riporti la palla.
Ma pensava: « Cosa va blaterando questo stupido ranocchio, che sta nell'acqua a gracidare coi suoi simili, e non può essere il compagno di una creatura umana! »
Ottenuta la promessa, il ranocchio mise la testa sott'acqua, si tuffò e poco dopo tornò remigando alla superficie; aveva in bocca la palla e la buttò sull'erba. La principessa, piena di gioia aI vedere il suo bel giocattolo, lo prese e corse via.
- Aspetta, aspetta! - gridò il ranocchio: - prendimi con te, io non posso correre come fai tu.
Ma a che gli giovò gracidare con quanta fiato aveva in gola! La principessa non l'ascoltò, corse a casa e ben presto aveva dimenticata la povera bestia, che dovette rituffarsi nella sua fonte.
Il giorno dopo, quando si fu seduta a tavola col re e tutta la corte, mentre mangiava dal suo piattino d'oro - plitsch platsch, plitsch platsch - qualcosa salì balzelloni la scala di marmo, e quando fu in cima bussò alla porta e gridò: - Figlia di re, piccina, aprimi!
Ella corse a vedere chi c'era fuori, ma quando aprì si vide davanti il ranocchio.
Allora sbatacchiò precipitosamente la porta, e sedette di nuovo a tavola, piena di paura. Il re si accorse che le batteva forte il cuore, e disse: - Di che cosa hai paura, bimba mia? Davanti alla porta c'è forse un gigante che vuol rapirti?
- Ah no, - rispose ella, - non è un gigante, ma un brutto ranocchio.
- Che cosa vuole da te?
- Ah, babbo mio, ieri, mentre giocavo nel bosco vicino alla fonte, la mia palla d'oro cadde nell'acqua. E perché piangevo tanto, il ranocchio me l'ha ripescata; e perché ad ogni costo lo volle, gli promisi che sarebbe diventato il mio compagno; ma non avrei mai pensato che potesse uscire da quell'acqua. Adesso è fuori e vuol venire da me.
Intanto si udì bussare per la seconda volta e gridare:
- Figlia di re, piccina, aprimi!
Non sai più quel che ieri m'hai detto vicino alla fresca fonte? Figlia di re, piccina, aprimi!
Allora il re disse: - Quel che hai promesso, devi mantenerlo; va' dunque, e apri -.
Ella andò e aprì la porta; il ranocchio entrò e, sempre dietro a lei, saltellò fino alla sua sedia.
Lì si fermò e gridò: - Sollevami fino a te.
La principessa esitò, ma il re le ordinò di farlo. Appena fu sulla sedia, il ranocchio volle salire sul tavolo e quando fu sul tavolo disse: - Adesso avvicinami il tuo piattino d'oro, perché mangiamo insieme.
La principessa obbedì, ma si vedeva benissimo che lo faceva controvoglia.
Il ranocchio mangiò con appetito, ma a lei quasi ogni boccone rimaneva in gola. Infine egli disse: - Ho mangiato a sazietà e sono stanco; adesso portami nella tua cameretta e metti in ordine il tuo lettino di seta: andremo a dormire.
La principessa si mise a piangere: aveva paura del freddo ranocchio, che non osava toccare e che ora doveva dormire nel suo bel lettino pulito.
Ma il re andò in collera e disse: - Non devi disprezzare chi ti ha aiutato nel momento del bisogno.
Allora ella prese la bestia con due dita, la portò di sopra e la mise in un angolo.
Ma quando fu a letto, il ranocchio venne saltelloni e disse: - Sono stanco, voglio dormir bene come te: tirami su, o lo dico a tuo padre.
Allora la principessa andò in collera, lo prese e lo gettò con tutte le sue forze contro la parete: - Adesso starai zitto, brutto ranocchio!
Ma quando cadde a terra, non era più un ranocchio: era un principe dai begli occhi ridenti.
Per volere del padre, egli era il suo caro compagno e sposo.
Le raccontò che era stato stregato da una cattiva maga e nessuno, all'infuori di lei, avrebbe potuto liberarlo. Il giorno dopo sarebbero andati insieme nel suo regno. Poi si addormentarono.
La mattina dopo, quando il sole li svegliò, arrivò una carrozza con otto cavalli bianchi, che avevano pennacchi bianchi sul capo e i finimenti d'oro; e dietro c'era il servo del giovane re, il fedele Enrico.
Il fedele Enrico si era così afflitto, quando il suo padrone era stato trasformato in ranocchio, che si era fatto mettere tre cerchi di ferro intorno al cuore, perché non gli scoppiasse dall'angoscia. Ma ora la carrozza doveva portare il giovane re nel suo regno; il fedele Enrico vi fece entrare i due giovani, salì dietro ed era pieno di gioia per la liberazione. Quando ebbero fatto un tratto di strada, il principe udì uno schianto, come se dietro a lui qualcosa si fosse rotto.
Allora si volse e gridò:- Rico, qui va in pezzi il cocchio!
- No, padrone, non è il cocchio,
bensì un cerchio del mio cuore,
ch'era immerso in gran dolore,
quando dentro alla fontana
tramutato foste in rana.

Per due volte ancora si udì uno schianto durante il viaggio; e ogni volta il principe pensò che il cocchio andasse in pezzi; e invece erano soltanto i cerchi, che saltavano via dal cuore del fedele Enrico, perché il suo padrone era libero e felice.

fratelli Jachob e Wilhelm Grimm

Le Fiabe dei fratelli Grimm

venerdì 9 ottobre 2009

Idee da colorare: Tigro, Paperino e Paperina

Ecco qualche altro disegnino da colorare... questa è la volta del simpaticissimo Tigro e dei due paperi innamorati: Paperino e Paperina!





Cliccate sulle immagini per poter accedere alla pagina per scaricate gratuitamente il vostro disegnino.

Tante altre idee e disegni da stampare e colorare li torvate su ColoraTutto.it

giovedì 8 ottobre 2009

STORIA DI UN GATTINO MONELLINO

Tratta da Favole per la ninna nanna

STORIA DI UN GATTINO MONELLINO


C’era una volta un micino di nome BRICCO dal colore del miele con due grandi occhi blu. Abitava in una bella casa con giardino ed aveva una padroncina adorabile che lo coccolava spessissimo.
Quando non era con lei, a proposito, si chiamava MERI, BRICCO giocava in giardino o in casa.
La sua specialità era affilarsi gli unghielli sulle poltrone di casa e fare la pipì sui fiori del giardino che poi inevitabilmente appassivano.
“BRICCO, monello” gli gridava sempre la mamma di MERI, rincorrendolo in giardino o in casa. BRICCO sgaiattolava via velocemente, subito pronto a combinare altri guai come, per esempio, arrampicarsi sulle lunghe tende della camera da letto di nonna GUENDALINA. Allora sì che si sentiva gridare forte dalla nonna “GATTACCIO SCREANZATO, MONELLA DI UNA BESTIACCIA” allora BRICCO arrivava a super velocità dal corridoio e andava a nascondersi nel cesto della biancheria, appena stirata !!!!
MERI, a questo punto, per evitare il peggio, prendeva BRICCO e lo portava al sicuro nella sua cameretta dove poteva graffiare in pace e mordere ciò che voleva.

Scritta da Elena per la sua bimba Giulia.

giovedì 17 settembre 2009

Idee da colorare: Marmotta Caterina e Palloncino Rossino

La scuola è cominciata, ma non per tutti però!
C'è chi, come me, ha due bimbi e la più piccola è troppo piccolina ancora per andare all'asilo con la sorellina.
Allora come organizzarsi? Cosa farle fare?
La mia furbetta ancora non sa colorare però magari per chi ha un/a bimbo/a al di sopra dei due anni potrebbero essere utili dei disegnini da colorare, come questi due per esempio:


Marmotta Caterina

E Palloncino Rossino

Trovate il pdf da scaricare e altri disegnini su Pubblibaby.

Buon lavoro ma soprattutto.... Buon divertimanto ;-)

venerdì 28 agosto 2009

Benvenuti su Fiabe, Storie e Colori


Ciao e benvenuti sul mio nuovo blog tutto dedicato ai bambini.

Mamma e papà qui potrete trovare tante idee carine da poter realizzare insieme al vostro bimbo... ci saranno tante favole, filastocche e disegni da stampare e colorare insieme.

Tutto il materiale è reperito dal web e in ogni post ci sarà il link della fonte.

Spero di ritrovarvi numerosi, un bacio e a presto.

Elisa (Betty)




(Immagine tratta dal web)